www.cronachemaceratesi.it/junior/2016/11/08/bullismo-basta-nasce-il-centro-di-prevenzione/9402/
Nasce, a Civitanova, il Gruppo Nazionale di Pedagogia Preventiva, un gruppo di professionisti che opera nel settore della prevenzione pedagogica, attraverso attività di studio, ricerca, formazione ed intervento educativo- pedagogico. I membri sono cinque: Agostino Basile, responsabile scientifico del gruppo, Gioia Di Chiara, Eleonora Cingolani, Daniela Maglianesi, Debora Di Jorio.
Prima tappa del lavoro è stata il 4 novembre con una conversazione su “Bullismo e Prevenzione”. Annunziata Brandoni, pedagogista, già dirigente scolastica, esperta di tematica di devianza e scrittrice (è autrice del libro Piccoli teppisti crescono) spiega questo fenomeno, raccontandocelo da esperta ma anche attraverso i suoi vissuti e la sua esperienza nel mondo della scuola.
Il bullismo è una forma di comportamento sociale di tipo violento e intenzionale, di natura sia fisica che psicologica, oppressivo e vessatorio, ripetuto nel corso del tempo e attuato nei confronti di persone considerate dal soggetto che perpetra l’atto in questione come più deboli e incapaci di difendersi. I dati Istat 2015 dicono che gli episodi di bullismo sono più frequenti al Nord rispetto che al Sud, in lista i Licei rispetto agli istituti professionali e tecnici e avvengono in percentuale più alta tra le femmine per casi di cyberbullismo. «Quella del bullismo è una realtà preoccupante e allarmante – spiegano Brandoni e Basile – che spesso leggiamo o vediamo in Tv, ma è la nostra realtà, sono i nostri figli, i nostri alunni, i nostri giovani. Per questo, occorre fare una rete sociale tra le famiglie e con la scuola, con la parrocchia, e la supervisione di esperti, così da creare una comunità educante. Il problema non è una questione solo della famiglia, o della scuola, è un problema che coinvolge tutto il contesto sociale in cui viviamo». Il Gruppo Nazionale di Pedagogia Preventiva si impegna ad intervenire nella prevenzione e propone e l’apertura di uno sportello rivolto ai ragazzi e ai genitori e la costituzione di un osservatorio, iniziative che saranno presentate alle amministrazioni comunali del territorio.Inoltre sono stati illustrati due progetti con l’obiettivo di prevenire e rieducare: il Progetto “Squadra del Ben-essere” e il Progetto “College. La casa di Nunziatina”. «Per il progetto “College”, realizzato con i proventi del libro “Il Segreto del Sogno” – spiega Brandoni – proponiamo di relizzare un piccolo college per i ragazzini a rischio, cioè minori che si sono resi responsabili di reiterati atti di vandalismo, violenza, tentativi di stupro e per i quali la messa in affido alla famiglia si sia rivelata inefficace. In questa struttura si potrebbe rieducare lavorando sui comportamenti socialmente positivi, attraverso il riconoscimento delle proprie emozioni, l’educazione ai valori e la riscoperta dei propri talenti». Durante l’incontro si è parlato anche della fondazione della rete di servizi pedagogici, costituita da alcune associazioni, centri e studi che hanno deciso di collaborare per offrire al territorio dei servizi realmente efficaci rivolti ai bambini, agli adolescenti, agli adulti, alle persone con disabilità, alla famiglia e alla scuola.
Nasce, a Civitanova, il Gruppo Nazionale di Pedagogia Preventiva, un gruppo di professionisti che opera nel settore della prevenzione pedagogica, attraverso attività di studio, ricerca, formazione ed intervento educativo- pedagogico. I membri sono cinque: Agostino Basile, responsabile scientifico del gruppo, Gioia Di Chiara, Eleonora Cingolani, Daniela Maglianesi, Debora Di Jorio.
Prima tappa del lavoro è stata il 4 novembre con una conversazione su “Bullismo e Prevenzione”. Annunziata Brandoni, pedagogista, già dirigente scolastica, esperta di tematica di devianza e scrittrice (è autrice del libro Piccoli teppisti crescono) spiega questo fenomeno, raccontandocelo da esperta ma anche attraverso i suoi vissuti e la sua esperienza nel mondo della scuola.
Il bullismo è una forma di comportamento sociale di tipo violento e intenzionale, di natura sia fisica che psicologica, oppressivo e vessatorio, ripetuto nel corso del tempo e attuato nei confronti di persone considerate dal soggetto che perpetra l’atto in questione come più deboli e incapaci di difendersi. I dati Istat 2015 dicono che gli episodi di bullismo sono più frequenti al Nord rispetto che al Sud, in lista i Licei rispetto agli istituti professionali e tecnici e avvengono in percentuale più alta tra le femmine per casi di cyberbullismo. «Quella del bullismo è una realtà preoccupante e allarmante – spiegano Brandoni e Basile – che spesso leggiamo o vediamo in Tv, ma è la nostra realtà, sono i nostri figli, i nostri alunni, i nostri giovani. Per questo, occorre fare una rete sociale tra le famiglie e con la scuola, con la parrocchia, e la supervisione di esperti, così da creare una comunità educante. Il problema non è una questione solo della famiglia, o della scuola, è un problema che coinvolge tutto il contesto sociale in cui viviamo». Il Gruppo Nazionale di Pedagogia Preventiva si impegna ad intervenire nella prevenzione e propone e l’apertura di uno sportello rivolto ai ragazzi e ai genitori e la costituzione di un osservatorio, iniziative che saranno presentate alle amministrazioni comunali del territorio.Inoltre sono stati illustrati due progetti con l’obiettivo di prevenire e rieducare: il Progetto “Squadra del Ben-essere” e il Progetto “College. La casa di Nunziatina”. «Per il progetto “College”, realizzato con i proventi del libro “Il Segreto del Sogno” – spiega Brandoni – proponiamo di relizzare un piccolo college per i ragazzini a rischio, cioè minori che si sono resi responsabili di reiterati atti di vandalismo, violenza, tentativi di stupro e per i quali la messa in affido alla famiglia si sia rivelata inefficace. In questa struttura si potrebbe rieducare lavorando sui comportamenti socialmente positivi, attraverso il riconoscimento delle proprie emozioni, l’educazione ai valori e la riscoperta dei propri talenti». Durante l’incontro si è parlato anche della fondazione della rete di servizi pedagogici, costituita da alcune associazioni, centri e studi che hanno deciso di collaborare per offrire al territorio dei servizi realmente efficaci rivolti ai bambini, agli adolescenti, agli adulti, alle persone con disabilità, alla famiglia e alla scuola.
Il Resto del Carlino, 6 Novembre 2016
Corriere Adriatico, 5 Novembre 2016
A CIVITANOVA AL VIA UNA SERIE DI APPUNTAMENTI CON L’ASSOCIAZIONE “NUMERI PRIMI”domenica 15 maggio 2016
www.civitanovalive.it/a-civitanova-al-via-una-serie-di-appuntamenti-con-lassociazione-numeri-primi/
Nasce agli inizi di questo nuovo anno l’associazione di promozione sociale Numeri Primi. L’obiettivo è quello promuovere e sostenere iniziative idonee a migliorare il benessere e la qualità di vita di bambini e ragazzi con autismo, più in generale di bambini e ragazzi disabili e delle loro famiglie; di promuovere inoltre iniziative, collaborazioni ed attività di natura pedagogico/educativa rivolte all’infanzia e all’adolescenza.
L’Associazione, da subito operativa nel territorio ha già promosso alcune iniziative per l’integrazione sociale, come “Benvenuti in cucina”, laboratori di cucina e manipolazione per bambini e ragazzi anche diversamente abili in un clima di integrazione sociale, il cui ultimo appuntamento si terrà giovedì 19 Maggio, presso il ristorante Ars Vivendi di Civitanova Marche.
Rivolto all’infanzia c’è anche il progetto “Sensi in gioco”, un laboratorio sensoriale rivolto ad asili nido, nido domiciliari, scuole dell’infanzia e centri estivi del territorio.
Non mancano iniziative di formazione per genitori ed educatori:
– “Capricci e regole”, un seminario sulla gestione del comportamento del bambino che si terrà il 27 Maggio presso la sede Cedeform di Civitanova Marche;
– “Le basi dell’apprendimento. Come educare all’attenzione”, convegno che si svolgerà il 3 Giugno a Sant’Elpidio a Mare, paese sede dell’associazione, presso il casale CS.
Entrambi gli eventi vedono come relatore il dott. Agostino Basile, pedagogista, specialista in pedagogia clinica e neuropedagogia, direttore scientifico del centro OIDA sede Marche. Introdurrà la presidente dell’associazione dott.ssa Gioia Di Chiara, pedagogista, specialista in pedagogia clinica.
Per maggiori informazioni ed iscrizioni riguardo le iniziative si può contattate il numero 329/3627291 oppure inviare un’e-mail all’indirizzo [email protected]
www.civitanovalive.it/a-civitanova-al-via-una-serie-di-appuntamenti-con-lassociazione-numeri-primi/
Nasce agli inizi di questo nuovo anno l’associazione di promozione sociale Numeri Primi. L’obiettivo è quello promuovere e sostenere iniziative idonee a migliorare il benessere e la qualità di vita di bambini e ragazzi con autismo, più in generale di bambini e ragazzi disabili e delle loro famiglie; di promuovere inoltre iniziative, collaborazioni ed attività di natura pedagogico/educativa rivolte all’infanzia e all’adolescenza.
L’Associazione, da subito operativa nel territorio ha già promosso alcune iniziative per l’integrazione sociale, come “Benvenuti in cucina”, laboratori di cucina e manipolazione per bambini e ragazzi anche diversamente abili in un clima di integrazione sociale, il cui ultimo appuntamento si terrà giovedì 19 Maggio, presso il ristorante Ars Vivendi di Civitanova Marche.
Rivolto all’infanzia c’è anche il progetto “Sensi in gioco”, un laboratorio sensoriale rivolto ad asili nido, nido domiciliari, scuole dell’infanzia e centri estivi del territorio.
Non mancano iniziative di formazione per genitori ed educatori:
– “Capricci e regole”, un seminario sulla gestione del comportamento del bambino che si terrà il 27 Maggio presso la sede Cedeform di Civitanova Marche;
– “Le basi dell’apprendimento. Come educare all’attenzione”, convegno che si svolgerà il 3 Giugno a Sant’Elpidio a Mare, paese sede dell’associazione, presso il casale CS.
Entrambi gli eventi vedono come relatore il dott. Agostino Basile, pedagogista, specialista in pedagogia clinica e neuropedagogia, direttore scientifico del centro OIDA sede Marche. Introdurrà la presidente dell’associazione dott.ssa Gioia Di Chiara, pedagogista, specialista in pedagogia clinica.
Per maggiori informazioni ed iscrizioni riguardo le iniziative si può contattate il numero 329/3627291 oppure inviare un’e-mail all’indirizzo [email protected]
Associazione Numeri Primi: tre nuove iniziative 7 aprile 2016 - 16:11 di Picchio News
www.picchionews.it/associazione-numeri-primi-tre-nuove-iniziative/
L’associazione Numeri Primi si occupa principalmente di promuovere e sostenere iniziative idonee a migliorare la qualità delle vita di bambini e ragazzi affetti da disabilità. In particolare lavorano con l’autismo, ma propongono anche iniziative di natura pedagogico-educativa rivolte all’infanzia e all’adolescenza. Un paio di mesi avevamo incontrato la Presidentessa, la dottoressa Gioia di Chiara.
Nei mesi di aprile e maggio l’associazione propone tre iniziative.
La prima è “Benvenuti in Cucina”. Presso il ristorante “Ars Vivendi” di Civitanova Marche nei giorni 19 e 16 aprile e 19 maggio, con il patrocinio del comune.
Il 21 aprile ed il 19 maggio invece, a Grottazzolina, si svolgeranno due incontri di formazione dal titolo “Il mondo incantato, incontri di formazione per genitori sul valore psico-pedagogico della lettura di fiabe e favole”.
Il 7 e l’8 maggio, sempre a Grottazzolina si svolgerà il laboratorio gratuito per bambini e genitori “Sensi in gioco”. A giugno l’associazione organizzerà un ciclo di convegni.
www.picchionews.it/associazione-numeri-primi-tre-nuove-iniziative/
L’associazione Numeri Primi si occupa principalmente di promuovere e sostenere iniziative idonee a migliorare la qualità delle vita di bambini e ragazzi affetti da disabilità. In particolare lavorano con l’autismo, ma propongono anche iniziative di natura pedagogico-educativa rivolte all’infanzia e all’adolescenza. Un paio di mesi avevamo incontrato la Presidentessa, la dottoressa Gioia di Chiara.
Nei mesi di aprile e maggio l’associazione propone tre iniziative.
La prima è “Benvenuti in Cucina”. Presso il ristorante “Ars Vivendi” di Civitanova Marche nei giorni 19 e 16 aprile e 19 maggio, con il patrocinio del comune.
Il 21 aprile ed il 19 maggio invece, a Grottazzolina, si svolgeranno due incontri di formazione dal titolo “Il mondo incantato, incontri di formazione per genitori sul valore psico-pedagogico della lettura di fiabe e favole”.
Il 7 e l’8 maggio, sempre a Grottazzolina si svolgerà il laboratorio gratuito per bambini e genitori “Sensi in gioco”. A giugno l’associazione organizzerà un ciclo di convegni.
I numeri primi non soffrono di solitudine: nasce l’omonima associazione di promozione sociale22 febbraio 2016 - 19:07 di Picchio News
www.picchionews.it/i-numeri-primi-non-soffrono-di-solitudine-nasce-lomonima-associazione-di-promozione-sociale/
“I numeri primi sono ciò che rimane una volta eliminati tutti gli schemi: penso che i numeri primi siano come la vita. Sono molto logici ma non si riesce mai a scoprirne le regole, anche se si passa tutto il tempo a pensarci su” scrive Christopher Boone, il protagonista del famoso romanzo di Mark Haddon lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte”.
“L’ispirazione per il nome della nostra associazione è venuta da questo romanzo” racconta la dottoressa Gioia Di Chiara, pedagogista clinico e presidentessa dell’associazione di promozione sociale Numeri Primi. Il protagonista infatti è un ragazzo affetto da una forma di autismo nota come Asperger che lo porta ad una razionalità maniacale tanto che i capitoli del suo libro-diario in cui narra le sue personali e lucidissime indagini sull’uccisione di Wellington, il cane della sua vicina, sono ordinati con i numeri primi. “Anche il logo della nostra associazione è giocato su questo, infatti vedendolo dal giusto verso è un cuore, ma girandolo diventa un tre, un numero primo” continua la dottoressa Di Chiara.
“L’associazione Numeri primi è un’associazione nata da poco, è una realtà medio-piccola per ora, che vede attivi professionisti come educatori e pedagogisti del territorio maceratese e fermano – ci racconta – e si occupa principalmente di promuovere e sostenere iniziative idonee a migliorare la qualità delle vita di bambini e ragazzi affetti da disabilità. In particolare lavoriamo molto con l’autismo, ma proponiamo anche iniziative di natura pedagogico-educativa rivolte all’infanzia e all’adolescenza”. Per fare ciò i professionisti dell’associazione propongono sportelli d’ascolto alle famiglie, giornate di formazione con esperti, laboratori pedagogici scolastici ed extra-scolastici. “Il nostro scopo è prendere contatti con le scuole, gli enti e le attività del territorio così da fornire servizi utili e atti al sostegno delle famiglie e dei ragazzi. Uno dei nostri primi progetti sarà realizzato con un ristorante per far vivere ai ragazzi un’esperienza educativa facendo mettere loro letteralmente “le mani in pasta”. L’associazione Numeri Primi si va quindi ad affermare come una nuova realtà operante nel territorio nel settore sociale, educativo e scolastico promuovendo il benessere, la cultura e la partecipazione a progetti di ampio respiro per bambini e ragazzi affetti da disabilità fisica e intellettiva oltre a proporre attività di sostegno e supporto alle famiglie.
www.picchionews.it/i-numeri-primi-non-soffrono-di-solitudine-nasce-lomonima-associazione-di-promozione-sociale/
“I numeri primi sono ciò che rimane una volta eliminati tutti gli schemi: penso che i numeri primi siano come la vita. Sono molto logici ma non si riesce mai a scoprirne le regole, anche se si passa tutto il tempo a pensarci su” scrive Christopher Boone, il protagonista del famoso romanzo di Mark Haddon lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte”.
“L’ispirazione per il nome della nostra associazione è venuta da questo romanzo” racconta la dottoressa Gioia Di Chiara, pedagogista clinico e presidentessa dell’associazione di promozione sociale Numeri Primi. Il protagonista infatti è un ragazzo affetto da una forma di autismo nota come Asperger che lo porta ad una razionalità maniacale tanto che i capitoli del suo libro-diario in cui narra le sue personali e lucidissime indagini sull’uccisione di Wellington, il cane della sua vicina, sono ordinati con i numeri primi. “Anche il logo della nostra associazione è giocato su questo, infatti vedendolo dal giusto verso è un cuore, ma girandolo diventa un tre, un numero primo” continua la dottoressa Di Chiara.
“L’associazione Numeri primi è un’associazione nata da poco, è una realtà medio-piccola per ora, che vede attivi professionisti come educatori e pedagogisti del territorio maceratese e fermano – ci racconta – e si occupa principalmente di promuovere e sostenere iniziative idonee a migliorare la qualità delle vita di bambini e ragazzi affetti da disabilità. In particolare lavoriamo molto con l’autismo, ma proponiamo anche iniziative di natura pedagogico-educativa rivolte all’infanzia e all’adolescenza”. Per fare ciò i professionisti dell’associazione propongono sportelli d’ascolto alle famiglie, giornate di formazione con esperti, laboratori pedagogici scolastici ed extra-scolastici. “Il nostro scopo è prendere contatti con le scuole, gli enti e le attività del territorio così da fornire servizi utili e atti al sostegno delle famiglie e dei ragazzi. Uno dei nostri primi progetti sarà realizzato con un ristorante per far vivere ai ragazzi un’esperienza educativa facendo mettere loro letteralmente “le mani in pasta”. L’associazione Numeri Primi si va quindi ad affermare come una nuova realtà operante nel territorio nel settore sociale, educativo e scolastico promuovendo il benessere, la cultura e la partecipazione a progetti di ampio respiro per bambini e ragazzi affetti da disabilità fisica e intellettiva oltre a proporre attività di sostegno e supporto alle famiglie.